La Giornata Mondiale della Gioventù 2023 (GMG23) pone il Movimento Giovanile Salesiano (MGS) del Portogallo in un nuovo momento di opportunità.
Possiamo percepire, a prima vista, che la grandezza di questo evento e tutto ciò che abbiamo realizzato (e sognato) riguardo alla vitalità e alle preoccupazioni della sua preparazione generano circostanze molto rinnovatrici nella vita dei giovani e della Chiesa. E a noi è stata offerta questa grazia e questa sfida: vivere la GMG come un’opportunità per sentire la Chiesa da prospettive che vanno oltre le nostre “abitudini”.
E il MGS, come dono dello Spirito Santo ai giovani, presenti in questo piccolo ma generoso Paese, apre il suo cuore, le sue mani e le sue braccia all’accoglienza. Credo che la parola “accoglienza” dia una comprensione molto forte e mirata del cammino che stiamo già percorrendo come movimento giovanile. “Accogliere” assimila e riassume bene l’impronta di questa GMG nella loro vita. “Accogliere” è molto più che aprire porte e organizzare spazi, anche se questi aspetti sono necessariamente ben pensati. “Accogliere” è materializzare, nella mente e nel cuore dei giovani cristiani, un sentimento e un modo di intendere se stessi nel modello di discepoli di Gesù che desiderano diventare. È uno stile di vita, è vivere nella disponibilità a seguire le orme di Colui che ha vissuto radicalmente per l’incontro. Totalmente incentrato sul rendere la relazione personale il momento più sublime dell’accettazione dell’altro e dell’essere tutto per lui/lei. Questo mi sembra il grande aspetto che il MGS in Portogallo può intensificare nella sua identità e nella sua missione. In molti modi e già in corso.
1. Per questa GMG, i giovani del MGS sono stati anche sfidati a evangelizzare. Papa Francesco ha chiesto che questo incontro cerchi di essere un momento di approfondimento della loro relazione con Gesù, di testimonianza, di annuncio e di offerta della persona di Gesù. L’opportunità sta essenzialmente nel fare un cammino con Gesù, come un’esperienza giovane che è il fondamento della propria esistenza. La relazione con Gesù e la ricerca dello stesso Gesù in tanti altri giovani e realtà che i giovani possono raggiungere è il centro della costruzione del giovane quando lo scopre nella libertà. D’altra parte, l’annuncio di Gesù porta necessariamente all’uso della sua Parola affinché la Buona Novella sia una realtà in questi giorni, nei giorni vissuti e nelle vite condivise. I giovani del MGS, a partire dalla loro spiritualità giovanile salesiana, sono invitati a trovare nell’annuncio del Vangelo la gioia di una vita significativa. Gesù offre loro gratuitamente questa grande opportunità di riconoscerlo negli altri, con il dono del discernimento, e di trovarlo nelle diverse esperienze che la GMG offre loro.
2. La GMG è anche (chiamiamola così) un “laboratorio”. Un “laboratorio ecclesiale universale” in cui si scoprono modi di sinodalità e di costruzione del Regno di Dio. Il MGS è invitato a crescere come Chiesa universale. La “esperienza” della realtà ecclesiale universale che una Giornata Mondiale della Gioventù offre sfida i giovani a pensare una realtà in comunione con altre culture, altre concezioni dell’esistenza, altre ricchezze universali e con tutto il creato. Questo tempo di grazia della GMG fa emergere nella vita dei cristiani più giovani la certezza di toccare qualcosa di così prezioso che non lascia indifferenti. La GMG come “laboratorio universale della Chiesa” pone i giovani in circostanze di vero protagonismo nella Chiesa di Gesù.
3. Il MGS trova in questa GMG del 2023 altra cosa molto preziosa. L’esperienza del servizio. Questa volta, a tutti i giovani portoghesi è chiesto di vivere queste realtà celebrative della GMG come coloro che assumono un ruolo fondamentale nell’accogliere migliaia di altri giovani nella propria “casa”. E vivere una Giornata come chi accoglie significa capire bene da dove veniamo e cosa sostiene tutte le realtà operative e pastorali che ci è dato di vivere. E uno dei pilastri dell’accoglienza è, senza dubbio, la disponibilità e la dedizione al servizio degli altri. Accogliere è vivere in uno stato di servizio radicale. Accogliere è amare tutti con i doni dati e in un atteggiamento formativo. Essere giovani e servire è il segno del Regno di Dio.
4. Con il tempo che molti giovani hanno già speso nel cammino di preparazione alla GMG e con l’evento in vista, si può dire che essi vivono della grazia dello Spirito Santo. Sappiamo bene che la Chiesa è “il tempo dello Spirito Santo”. E questa GMG di Lisbona è già questa conferma che lo Spirito vive e trasforma. Quanti segni particolari possiamo trovare nella vita dei giovani con questa garanzia dello Spirito! Spesso incontriamo giovani del MGS che sono testimoni di una vita interiore ed esteriore che rivela il seme della vita di Dio in loro. La GMG sfiderà costantemente i giovani del MGS a lasciarsi guidare dallo Spirito Santo, ascoltandolo e facendo spazio per camminare insieme, Lui e i giovani.
5. Un’occasione immensa come la GMG è anche per i giovani del MGS un momento di grandezza e di profonda gioia nella spiritualità giovanile salesiana. Riunire migliaia di giovani del MGS per una Giornata non solo mette in evidenza l’enorme dimensione mondiale del Movimento in quanto tale, ma crea un momento prezioso in cui questi giovani, che vivono come amici di Don Bosco e di Maín, sono segni di un modello di vita cristiana. Radicati in Cristo, guidati da Maria Ausiliatrice, trovano nei nostri fondatori una via che li rende felici e santi. Più che un’occasione per il MGS del Portogallo, questo “incontro generale” dei giovani del MGS di tutto il mondo offrirà a tutti coloro che vivono il carisma salesiano un’autentica dimostrazione della vitalità della spiritualità giovanile salesiana e del posto speciale che i giovani hanno nel cuore della Famiglia Salesiana e nel cuore di Gesù.
6. Crediamo che il MGS del Portogallo abbia tutto da guadagnare da questa GMG “in casa”. Certamente ci sono molte dimensioni della vita cristiana nei giovani e nella vita dei gruppi del Movimento che beneficiano del cammino che stiamo facendo. E più in particolare, troviamo nel protagonismo giovanile dei giovani del MGS una delle principali opportunità. La Chiesa di Gesù, personificata in questi giovani, riceve qualcosa di prezioso per la sua vita: giovani come partecipanti attivi che portano con sé un’enorme vitalità, ricevuta da Dio. E il protagonismo dei giovani non può che essere questa presenza integrata e autentica della Grazia ricevuta, posta in generoso abbandono della vita, costruendo la comunione con tutti, in vari contesti e missioni. I giovani del SYM sono protagonisti dell’Amore di Dio perché vivono come missionari nel nome di Gesù e con Gesù.
7.I giovani del MGS in questa GMG 2023 sono di per sé la “grande opportunità” di questa GMG. Ne percepiamo la ricchezza, il dono, la gioia, la fede, la testimonianza, la profondità di ciò che portano con sé. I giovani sono, come ci ricorda Papa Francesco, “l’adesso di Dio”. In questo senso, la sfida che rimane è che abbiano il coraggio di rischiare di condividere la loro vita, con altri giovani e meno giovani, per continuare a potenziare contesti educativi e pastorali in cui altri giovani si sentano bene, scoprano percorsi significativi, si sentano amati e incontrino il Signore. I giovani del MGS sono oggi le luci di Dio nei centri salesiani del Portogallo.
La GMG di Lisbona è l’occasione per il MGS del Portogallo perché lo Spirito Santo li guida, li rinnova e li chiama ad essere il Vangelo vivente in questo mondo e in questi giorni.