Don Nuno Amador, responsabile della Pastorale Universitaria di Lisbona e membro del Consiglio Pastorale della Giornata Mondiale della Gioventù 2023, è stato ospite del programma radiofonico “GMG conBosco”.
In un’intervista condotta da Mariana Lagoas e Henrique Laureano, il sacerdote ha parlato dell’importanza della nascita delle Giornate Mondiali della Gioventù (GMG) e della rilevanza di quest’evento per la Chiesa. “Le Giornate Mondiali della Gioventù sono una grande intuizione di Papa Giovanni Paolo II che ha avvicinato la Chiesa ai giovani e i giovani alla Chiesa”, ha sottolineato don Nuno Amador.
Pensato per i giovani, ma “aperto a tutti”, questo grande “pellegrinaggio della fede” permette a chi vi partecipa di “riscoprire il valore della preghiera e della riconciliazione e di accostarsi all’Eucaristia”, ha concluso.
Ricordando la sua partecipazione a diverse edizioni della GMG, il sacerdote ha sottolineato la GMG di Roma, nel 2000, come la “più notevole”, poiché è stata la prima a cui ha partecipato, e quella che gli ha fatto capire che non era solo nella “sua fede”.
Don Nuno Amador chiede anche ai giovani di iniziare a preparare la loro partecipazione alla Giornata Mondiale della Gioventù, “pregando per la GMG”. Per il sacerdote, è importante che ogni giovane si senta “chiamato a partecipare alla costruzione della Giornata”, facendo così parte del “rinnovamento della pastorale giovanile”.
Promosso da “WYD DON BOSCO”, “GMG conBosco” è un programma radiofonico settimanale che raccoglie informazioni, musica, testimonianze e buone conversazioni sulle diverse Giornate Mondiali della Gioventù.