Insieme a Lisbona, anche Setúbal è una diocesi di ospitalità. Nel Collegio Santa Ana, sede delle Figlie di Maria Ausiliatrice, ci sono circa 150 pellegrini del Movimento Giovanile Salesiano che stanno vivendo in modo effusivo la Giornata Mondiale della Gioventù Lisbona 2023.
Carlos, originario della Tanzania, partecipa per la prima volta alla Giornata Mondiale della Gioventù e ci dice che l’esperienza è “meravigliosa”. “Oltre a essere la mia prima volta alla GMG, è anche la mia prima volta in Europa, è una visita a un nuovo continente”, dice. Carlos ritiene inoltre che l’incontro tra persone di culture diverse e l’incontro con il Papa avranno sicuramente “un impatto sui giovani”.
“Gioia”, è la parola che Roseira, dell’Angola, usa per definire questa Giornata Mondiale della Gioventù. Per quanto riguarda le sue aspettative, Roseira spera che questa GMG lasci un segno in coloro che vi parteciperanno: “Spero che questa Giornata sia così impattante per noi giovani che appena usciti da qui possiamo testimoniare l’amore di Cristo, vissuto e condiviso con tutti i nostri fratelli e sorelle”.
Mayra, di Capo Verde, ci dice che vede la sua venuta alla GMG come un’opportunità per incontrare persone nuove e provenienti da luoghi diversi, ma anche come un modo per decidere se continuare gli studi in Portogallo.
I giovani pellegrini rimangono saldi nella loro fede e nel cammino, come chiede loro Papa Francesco.