Per rendere missionari tutti i volontari della GMG Lisbona 2023, è stata creata l’iniziativa “Gesto Missionario”. L’obiettivo è, in comunione con Papa Francesco, andare incontro ai più vulnerabili che possono trovarsi nelle case, ospedali o carceri.
La Giornata Mondiale della Gioventù (GMG) Lisbona 2023 ha sfidato tutti i Capi Squadra Volontari a diventare missionari. Per questo, attraverso l’iniziativa “Gesto missionario”, tutti sono invitati a contattare e conoscere un’istituzione di solidarietà situata nella diocesi di Santarém, Setúbal o Lisbona e a visitarla il 27 luglio con la propria équipe.
Durante la visita, i capigruppo e gli altri volontari avranno l’opportunità di far conoscere, ai più vulnerabili, il più grande incontro di giovani di tutto il mondo con il Papa. Ci sarà anche tempo per conversare, incoraggiare e pregare, portando la gioia di Dio a tutti coloro che li incontreranno.
Alla fine, a ogni volontario verrà chiesto di portare con sé un braccialetto con i nomi di coloro che hanno visitato, in modo che, in modo simbolico, possano portarli con sé all’incontro finale con il Papa.
Riprendendo le parole di Papa Francesco nell’Enciclica Fratelli Tutti, “l’isolamento e il chiudersi in se stessi o nei propri interessi non saranno mai la via per ridare speranza e portare rinnovamento, ma è la vicinanza, la cultura dell’incontro”, così, grazie a questi missionari, la GMG di Lisbona 2023 sarà un incontro solo dei giovani, ma di tutti per tutti.
L’iniziativa del “Gesto Missionario” prevede la visita a più di 48.000 persone, distribuite tra circa 600 istituzioni (case per anziani, centri per tossicodipendenti, ospedali, carceri e centri per disabili, tra le altre infrastrutture di sostegno sociale).