Henrique Laureano e Mariana Lagoas hanno parlato con Laura Gralheira, coordinatrice del Consiglio Nazionale del Movimento Giovanile Salesiano.
Nell’ottava edizione della “JMJ comBosco”, Laura ha parlato del suo percorso nel MGS e delle sue aspettative per la GMG di Lisbona 2023.
Senza aver mai partecipato a nessuna Giornata Mondiale della Gioventù, per Laura questa “festa della Gioventù” è una “occasione unica per evangelizzare”. Affascinata da ciò che questo momento potrebbe significare per i giovani e per la Chiesa, la coordinatrice nazionale sottolinea il fatto che durante una settimana saremo “tutti insieme per la stessa cosa”. Come ha sottolineato, il MGS ha un ruolo molto importante nella preparazione di questo momento, che è quello di “accompagnare i giovani in questo viaggio, guidandoli verso la Giornata”.
Vivendo ogni giorno con la gioia che caratterizza i discepoli di Don Bosco, Laura si ritiene “attenta e premurosa verso gli altri” e non può ricordare la sua esistenza senza essere legata al Movimento Giovanile Salesiano. “Non so cosa il MGS abbia cambiato nella mia vita, ma so cosa mi ha dato: guardare la vita in modo gioioso”, ha concluso.
La figura di Maria, sempre presente negli ambienti salesiani, è per Laura “una guida”. “Affido a lei quello che mi succede di male, ma essenzialmente, quello che mi succede di buono”, ha sottolineato.
Alla fine di un’altra “JMJ comBosco”, la coordinatrice del Consiglio Nazionale del MGS ha sfidato i giovani ad essere “attenti” a tutto e a tutti coloro che parteciperanno alla GMG di Lisbona 2023.