Firma di un protocollo di collaborazione

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La Fondazione Giornata Mondiale della Gioventù (GMG) Lisbona 2023 e la Direzione Generale del Reinserimento e dei Servizi Penitenziari (DGRSP) hanno firmato un protocollo di collaborazione.

Con l’obiettivo di coinvolgere la popolazione carceraria nella preparazione della GMG Lisbona 2023 e di promuovere il reinserimento sociale – dopo la scarcerazione – dei detenuti che scontano la pena nelle carceri di Coimbra, Paços de Ferreira e Porto, questo protocollo prevede la costruzione di 150 confessionali, che saranno collocati nel “Parco del Perdono”.

Integrato nella “Città della Gioia”, il “Parco del Perdono” sarà uno spazio di riconciliazione individuale e comunitaria.

Alla firma del protocollo hanno partecipato il presidente della Fondazione GMG Lisbona 2023, Mons. Américo Aguiar, il direttore generale della DGRSP, Rui Abrunhosa Gonçalves, e il segretario aggiunto di Stato e di Giustizia, Jorge Alves Costa. All’incontro hanno partecipato anche i direttori delle carceri di Coimbra, Paços de Ferreira e Porto.

Per Mons. Américo Aguiar, presidente della Fondazione GMG Lisbona 2023, si tratta di un “gesto molto simbolico”, che sicuramente farà la differenza per coloro che vivono il sacramento della Riconciliazione. “Per coloro che vivono il sacramento della Riconciliazione, ha un significato molto speciale il fatto che questi pezzi abbiano le mani e il cuore di uomini che sono limitati nella loro libertà”, ha sottolineato.
Per il direttore della DGRSP, Rui Abrunhosa Gonçalves, si tratta di un’iniziativa “lodevole”, poiché, come afferma, “una delle principali strategie del trattamento carcerario è, appunto, il lavoro”.

I confessionali
Ispirati a una casa aperta, i confessionali saranno un’allusione a un tipo di casa molto tipica in Portogallo: bianca e con una striscia gialla.

Minimalisti in termini di estetica, struttura e materiali utilizzati, i confessionali sono stati progettati da volontari e permetteranno al pellegrino di essere ascoltato in modo molto personale e ravvicinato.
In ogni confessionale, un sacerdote sarà a disposizione per accogliere e ascoltare i giovani, invitandoli a celebrare il sacramento della Riconciliazione.

Per aiutare tutti i pellegrini a conferssarsi, ci sarà l’opportunità di celebrare questo sacramento in diverse lingue.

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