Sono iniziati i lavori di costruzione del complesso logistico di Bobadela. Il luogo che ospiterà la Veglia e la Messa conclusiva della Giornata Mondiale della Gioventù (GMG), rispettivamente il 5 e il 6 agosto 2023, sta già subendo dei cambiamenti. Lì sarà costruito un parco che servirà più di 100 mila persone e ospiterà la prima edizione, in Portogallo, di questa grande celebrazione della Chiesa cattolica.
José Sá Fernandes, coordinatore del gruppo di progetto della GMG Lisbona 2023, sottolinea la “rinaturalizzazione della palude che esisteva su questo terreno”, e questa azione, nello specifico, è uno dei modi più efficaci per “assorbire il carbonio”, dice. Per il coordinatore del gruppo, l’intervento risponde così alle richieste di Papa Francesco nell’enciclica Laudato Si’, ovvero il rispetto per la nostra casa comune.
Gran parte del terreno è già recintato e il fiume Trancão, che divide l’area, è già stato ripulito. “Il Papa parla molto di costruire ponti, di unire ciò che è separato e lì nascerà un ponte che collegherà per sempre i due comuni”, sottolinea. Per il coordinatore è anche importante sottolineare l’uso che molte generazioni faranno di quel luogo. Sfruttando le rive e la vicinanza al fiume, questo sarà, secondo lui, “un luogo per rinaturalizzare le rive, per contemplare, per giocare”. “Non c’è misura ambientale migliore di questa”, conclude Sá Fernandes.
L’area è lunga complessivamente tre chilometri e l’altare della celebrazione sarà situato nella parte settentrionale del Parco.
Per quanto riguarda il numero di partecipanti – un argomento che Sá Fernandes non affronta, per il momento, dato l’attuale contesto di pandemia e guerra in Europa -, aggiunge che ci sono piani per “allargare lo spazio”, se necessario.
Sá Fernandes aggiunge anche che spera che il nome dato a questo nuovo spazio sia “Papa Francesco”!