Giornate nelle Diocesi: momenti speciali e significativi

>Notizie >Giornate nelle Diocesi: momenti speciali e significativi

Le “Giornate nelle Diocesi”, che si sono svolte dal 26 al 31 luglio, hanno riunito circa 67mila pellegrini provenienti da più di 126 Paesi, in 17 diocesi del Portogallo continentale e isole.

Sono stati giorni di grande entusiasmo con i pellegrini che hanno vissuto momenti molto speciali e significativi.

Le “Giornate nelle Diocesi”, che si svolgono nella settimana che precede la Giornata Mondiale della Gioventù di Lisbona 2023, sono un’iniziativa che consiste nell’integrazione dei giovani che desiderano, prima della Giornata, conoscere meglio la realtà del Paese che ospitarli.

Poiché la settimana delle “Giornate nelle Diocesi”, è un modo per prepararsi all’esperienza del grande incontro che è la Giornata Mondiale della Gioventù, l’obiettivo di questa accoglienza nelle diverse diocesi del Paese è che i giovani possano conoscere la ricchezza della Chiesa nel Paese che li accoglie, così come la sua ricchezza culturale. Consiste anche nell’integrare i giovani nelle comunità parrocchiali di tutto il paese.

Questa è anche un’opportunità per le comunità di ogni paese di condividere la loro cultura, costumi e cucina.

Le diocesi dell’Algarve, Angra, Aveiro, Beja, Braga, Bragança-Miranda, Coimbra, Évora, Funchal, Guarda, Lamego, Leiria-Fátima, Portalegre-Castelo Branco, Porto, Viana do Castelo, Vila Real e Viseu, hanno ospitato durante alle “Giornate nelle Diocesi” oltre 67mila e 600 giovani pellegrini provenienti da 126 Paesi.

Porto è stata la diocesi scelta dalla maggior parte dei pellegrini, avendo accolto più di 16.500 pellegrini. Seguono le diocesi di Coimbra, con più di 14mila, Leiria-Fátima con 7500 partecipanti e Braga e Aveiro, che accolgono rispettivamente 7000 e 5000 persone.

Per quanto riguarda i pellegrini del Movimento Giovani, la scelta è ricaduta anche sulla città Invicta, con Porto che ospita sei gruppi del Movimento. I restanti pellegrini del MGS sono rimasti nelle diocesi di Aveiro, Algarve, Braga, Évora e Castelo Branco.

Giornate nelle Diocesi: l’immagine

L’immagine delle giornate nelle diocesi è stata creata da Miguel Mendes, coordinatore dell’équipe di comunicazione della Fondazione Salesianos. L’immagine, che mantiene la linea grafica della GMG 2023, presenta i tre colori dell’evento, verde, rosso e giallo (colori che rappresentano la bandiera portoghese), e comprende 17 cattedrali, una per ogni diocesi che parteciperanno a questa pre- Evento GMG.

Per Miguel, la sfida più grande è stata “riuscire a collocare le 17 cattedrali in un’unica immagine, in modo dinamico e che mantenesse i dettagli che consentissero la facile identificazione di ciascuna delle cattedrali”.

“È un onore, e una gioia, poter lasciare il segno in un evento che già sognavo fin dai tempi in cui facevo parte del Dipartimento Nazionale di Pastorale Giovanile e al quale ho partecipato alla GMG 2011, che si è svolta posto a Madrid”, ha aggiunto.

Nelle case salesiane
Fu il 26 luglio che alcune case salesiane cominciarono ad accogliere i primi pellegrini. Per p. Sebastião Coelho, direttore dei Salesianos de Évora, l’esperienza è stata “a cinque stelle”. Sottolineando la cordialità dei pellegrini, la loro educazione e la loro disponibilità a collaborare ove necessario, il sacerdote sottolinea anche la “condivisione” avvenuta tra tutti i volontari. “È stata molto bella questa condivisione con le persone che lavorano qui, con i volontari”, conclude.


Al momento del congedo, ci ha confidato che molti pellegrini non sono voluti partire per Lisbona, in quanto hanno apprezzato l’esperienza in città, essendosi addirittura offerti di aiutare ad accogliere i restanti pellegrini che arriveranno.

A Évora, i numeri parlano di 70 volontari che si sono resi disponibili per aiutare in queste “Giornate nelle Diocesi”. A questi si uniscono tutti i dipendenti dei Salesiani di Évora e altri 22 pellegrini di Capo Verde, che saranno presenti anche nel volontariato.

Il 27 luglio è toccato alla diocesi di Porto accogliere un gruppo di pellegrini salesiani polacchi. Composto da 362 partecipanti, il gruppo è composto principalmente da pellegrini provenienti dalle ispettorie salesiane di Cracovia e Breslavia e dalle ispettorie delle suore salesiane di Varsavia e Breslavia.

Il gruppo comprendeva 22 sacerdoti salesiani (di cui 1 diocesano), 1 chierico, 13 suore salesiane e 2 serafini dell’ordine francescano.

I pellegrini polacchi hanno iniziato a prepararsi alla GMG di Lisbona 2023 tre anni fa, con un programma di formazione chiamato “Wtań” (Alzati), che prevedeva incontri mensili su vari temi legati alla religione.
Dopo aver attraversato Torino e Saragozza, la delegazione polacca è arrivata alla diocesi di Porto, dove è stata accolta calorosamente. “Le parrocchie di Porto ci hanno accolto molto, molto calorosamente! I volontari ci hanno accolto calorosamente e gentilmente. Dopo esserci sistemati, ci aspettava un pasto caldo. Successivamente, abbiamo trascorso una serata insieme, imparando a conoscere le reciproche culture. Ci siamo divertiti tutti molto!” racconta Zuzia Bratek, dell’ispettoria salesiana di Auschwitz.

In una condivisione di fede, cultura e gastronomia, le “Giornate nelle Diocesi” permettono ai partecipanti di conoscere un po’ meglio la realtà del Paese che li accoglierà, mentre possono, loro stessi, far conoscere, una poco più della loro cultura. È stato così alla Paróquia de Avintes, a Vila Nova de Gaia, dove alcuni pellegrini polacchi hanno allietato la notte con la loro musica e le loro danze.

Vestiti a festa, con i costumi tipici, i pellegrini hanno ballato e incantato tutti con la loro grazia e simpatia. I più coraggiosi non hanno voluto smettere di provare le danze tradizionali polacche e si sono uniti anche loro al gruppo. Alla fine c’è stato ancora tempo per una condivisione gastronomica, con i dolci polacchi che hanno guadagnato grande risalto.

In questi giorni sono stati diversi i gruppi di pellegrini che hanno riportato e registrato tutto il loro viaggio. Uno di questi casi è il gruppo dei salesiani di Córdoba, che in questi giorni hanno prodotto quotidianamente dei video affinché tutti possano seguire da vicino questa grande avventura vissuta.
Ospitati ad Arcozelo, nella diocesi di Porto, i pellegrini spagnoli hanno potuto vivere per sette giorni tutto ciò che accadeva nella Città Invicta. “Questi giorni nella diocesi di Porto sono stati molto speciali, mi stanno insegnando ad avere un rapporto più stretto con Dio e con i miei amici”, dice uno dei giovani pellegrini di Córdoba, in uno dei video pubblicati.

Grande raduno giovanile
Al termine dell’iniziativa “Giorni nelle Diocesi”, p. Filipe Diniz, coordinatore nazionale ha evidenziato il “protagonismo” dei giovani, che hanno vissuto “momenti espressivi; momenti molto speciali e significativi”.

Per il responsabile nazionale delle “Giornate nelle Diocesi” è stato “interessante” vedere la gioia dei giovani.

“Noi non siamo indifferenti, la società stessa non è indifferente”, ha concluso il sacerdote.

Related Posts