L’organizzazione della GMG Lisbona 2023 e l’APAV – Associazione portoghese per il sostegno alle vittime – stanno collaborando per definire le procedure di prevenzione, protezione e risposta agli incidenti che possono coinvolgere i giovani partecipanti alla Giornata Mondiale della Gioventù Lisbona 2023.
A seguito dell’importante indagine condotta dalla Chiesa cattolica sugli abusi sessuali che sarebbero avvenuti negli ultimi 50 anni, l’arcivescovo Américo Aguiar, presidente della Fondazione della Giornata Mondiale della Gioventù (GMG) Lisbona 2023, ha sottolineato che il lavoro comune mira anche a prevenire i casi di abuso sessuale, evidenziando ed elogiando l’impegno della Chiesa cattolica in questo campo. “Per noi è una ricchezza, è molto importante, molto positivo, vivere un processo di totale trasparenza, di tolleranza zero, perché non potrebbe essere altrimenti”, ha sottolineato.
L’APAV, che si occuperà di mediare il sostegno ai giovani partecipanti alla GMG di Lisbona 2023 vittime di possibili incidenti, in un lavoro “il più possibile trasversale”, ha già presentato una guida con le migliori pratiche negli eventi internazionali. Alcune misure sono già state messe in pratica.
Misure in vigore
Una delle raccomandazioni di questa guida è la presentazione del casellario giudiziale, da parte di tutti i volontari e dipendenti del Comitato Organizzatore Locale (LOC).
Oltre a questa misura, è stato deciso che i giovani che soggiornano presso le famiglie ospitanti lo faranno sempre in compagnia di almeno un altro pellegrino. Se sono minorenni, saranno accompagnati da un adulto.
Tutte queste misure mirano a “ridurre la possibilità di incidenti”, ha dichiarato D. Américo Aguiar.